30 ottobre 2013

18 FEBBRAIO 1944 : dagli archivi britannici i particolari sulla morte del padre di Roger Waters dei PINK FLOYD

I documenti militari sono stati rinvenuti grazie alle ricerche del veterano inglese Harry Shindler 

di Elisa Bonacini 


22 gennaio 1944 lo sbarco delle truppe alleate ad Anzio
Alla vigilia del 70esimo dello sbarco degli alleati ad Anzio il 22 gennaio 1944 e dei tragici combattimenti che ne seguirono, in cui trovarono la morte migliaia e migliaia di giovani militari provenienti da tutto il mondo, i riflettori dell'attenzione mondiale si accendono su questi avvenimenti lontani e sul nostro territorio.
Questa sorpresa è dovuta alla notizia “bomba”, clamorosa, uscita il 10 ottobre su “La Repubblica” del ritrovamento dei documenti militari che svelano i particolari della morte del sottotenente dei Fucilieri Reali Britannici Eric Fletcher Waters, padre di Roger Waters, bassista, compositore e cantante dei Pink Floyd.
Eric Waters, il cui nome compare nella lista dei soldati il cui corpo fu disperso, morì a 31 anni il 18 febbraio 1944 quando Roger aveva solo 5 mesi.
La foto uscita sui giornali di tutto il mondo della famiglia
Waters Roger di pochi mesi è in braccio alla mamma
Roger Waters
I rapporti militari, conservati per tutti questi anni negli archivi nazionali in Inghilterra, sono stati resi accessibili grazie all'interessamento di Harry Shindler, veterano inglese che ha combattuto nel nostro territorio. Nato a Londra nel 1921 è residente da molti anni in Italia a Porto d'Ascoli (AP), quale rappresentante della “ITALY STAR ASSOCIATION 1943-1945”, l'Associazione che cura la memoria dei soldati inglesi che parteciparono alla “Campagna d'Italia” nella seconda guerra mondiale.
Harry Shindler con Elisa Bonacini ad Aprilia nel gennaio 2012
Harry, come i miei lettori ricorderanno, è un personaggio già conosciuto ad Aprilia: il 24 aprile aveva voluto portare la sua testimonianza durante la cerimonia di inaugurazione dell'esposizione museale “Aprilia in guerra : la battaglia di Aprilia”. Alcuni mesi fa ha donato alcuni suoi reperti di guerra al Comune di Aprilia, che stanno per essere esposti nelle teche del Rosselli.
Da molti anni Shindler, svolge una importante missione, quella di indagare su casi di soldati dispersi in guerra, cercando di dare risposta ai famigliari che ancora oggi da tutto il mondo non si rassegnano a queste gravi perdite. Su alcuni casi risolti nel 2011 è stato pubblicato un libro dal titolo “la mia guerra non è finita” Anche Rai Storia nel programma R.A.M.(Ricerca Archivio Memoria) sta trasmettendo alcune sue ricerche ad esito positivo.
Nel corso di una mia telefonata di invito al convegno che organizzai al Rosselli nel maggio 2012 nel 68° della liberazione di Aprilia dal tema “dalla distruzione alla rinascita”, accennai ad Harry la storia di Roger Waters, Harry, incredibilmente, non conosceva il gruppo dei Pink Floyd e tanto meno Roger, ma dopo averlo visto nel marzo 2013 in un servizio tv visitare il Cimitero Memoriale 
del Commonwealth a Cassino dove il nome del padre appare in una lapide tra i più di 4000 soldati alleati dispersi in guerra, capì che era giusto dare avvio alle ricerche negli archivi militari britannici. 
La notizia di questo ulteriore indagine dell' “investigatore della memoria” ha avuto un'enorme eco considerando che i media di tutto il mondo hanno dedicato pagine e pagine all'argomento. Nei giorni scorsi ed alla chiusura del giornale, Harry è stato ed è ancora al lavoro per identificare il punto preciso dove morì Eric, attraverso un' attenta sovrapposizione delle mappe militari d'epoca alle documentazioni ed alle cartine territoriali odierne relative ai luoghi dello scontro fatale con l'esercito tedesco che vide coinvolta la compagnia del giovane Waters.
Nei primi anni del conflitto mondiale Eric era stato esentato dal servizio militare poiché obiettore di coscienza ed impiegato come autista di ambulanze a Cambridge. Durante il proseguimento della guerra Eric Waters, che si era avvicinato alla sinistra britannica, maturò un forte spirito anti nazista che lo spinse ad abbandonare la sua concezione pacifista e ad arruolarsi nell'esercito britannico (informazioni biografiche da wikipedia).
I documenti militari reperiti da Shindler descrivono minuziosamente gli eventi bellici di quel maledetto 18 febbraio 1944 che portò alla morte anche il padre di Roger, evidenziando come i soldati britannici, seppure in quelle condizioni di estrema difficoltà, combatterono eroicamente con tutte le loro forze. 
1944 militari britannici al fosso della Moletta vicino Aprilia
Il brano musicale “When the Tigers Broke Free”, scritto nel 1982 da Roger Waters sulla storia del padre caduto in guerra, potrà quindi avere presto un esatto riferimento geografico ed scenografico nel paesaggio boschivo segnato da fossi ed acquitrini, propri del nostro entroterra costiero all'epoca della guerra. Li ricorda bene Harry, che ha cercato di descrivermeli qualche giorno fa, quando ci siamo sentiti al telefono : “ noi li chiamavamo wadies”. Si tratta ora di valutare con metodo scientifico e con la massima precisione “the spot”, cioè il punto X ed il Comune di appartenenza.
Fans dei Pink Floyd di ogni età: incrociamo le dita. Sarebbe a dir poco fantastico accogliere Roger Waters qui ad Aprilia, considerando che l'intramontabile mito dei Pink Floyd ha già dichiarato di volere visitare quanto prima i luoghi dei combattimenti nei quali perse la vita il
padre Eric. Per il momento non ci resta che attendere pazientemente l'esito finale delle ricerche.
Appresa la notizia sulla disponibilità della documentazione militare sul padre, Roger si è “commosso fino alle lacrime”: così ha dichiarato nei giorni scorsi alla stampa, poiché non aveva mai avuto notizie a riguardo. 
Nella serata del 14 ottobre scorso Harry ha ricevuto una telefonata dal cantante, una chiacchierata di più di 20 minuti nella quale Roger si è mostrato molto contento dell'opera di Shindler, ed ha confermato che non vede l'ora di poter visitare il luogo dove è caduto il padre.
Shindler gli ha anticipato la sua idea di costruire in prossimità del luogo in oggetto un cippo “con una dedica ai tanti caduti alleati dispersi, in ricordo del padre”. Il cantante è molto felice di questo e, nonostante il carattere notoriamente schivo e riservato, ha approvato questa possibilità.
Speriamo che l'Amministrazione Comunale coinvolta porti avanti questo progetto, considerando l'attenzione mondiale per questo evento. Una volta individuato il punto X sorgerà il problema sulla collocazione del monumento. Per renderlo accessibile ai visitatori, che si immagina saranno tantissimi, e poiché potrebbe cadere su una proprietà privata, sarà scelto probabilmente uno spiazzo su una strada pubblica, in prossimità del luogo del tragico avvenimento.
Un soldato britannico osserva la statua di San Michele
ad Aprilia tra le rovine della Piazza Roma 
Sarebbe comunque a mio parere consigliabile, ed anche Shindler condivide, che tutti i Comuni del territorio coinvolti nei combattimenti che seguirono il 22 gennaio 1944, collaborassero per la realizzazione di questo monumento - memoriale.
Nella speranza che alla pubblicazione dell'articolo il caso possa essere già risolto, voglio concludere 
con UN FORTE ABBRACCIO DA PARTE DI TUTTA LA CITTADINANZA DI APRILIA A ROGER, che forse solamente ora, in questo modo fortuito, ha potuto abbattere dentro di sé quel muro (riferendomi alla canzone “The wall”) che con tanta rabbia ha rappresentato nelle indimenticabili musiche dei Pink Floyd.




(articolo pubblicato sul Giornale del Lazio del 24 ottobre 2013)



WHEN THE TIGERS BROKE FREE (Roger Waters Pink Floyd 1982)
(Quando le Tigri si liberarono) 

Era poco prima dell’alba
un disgraziato mattino nel nero 1944
quando al comandante di prima linea
fu detto di tenere duro
quando chiese che i suoi uomini si ritirassero
Ed i Generali ringraziarono
mentre le altre truppe intrattenevano
ancora un po' i carri armati nemici 
E la testa di ponte di Anzio
fu mantenuta al prezzo
di poche centinaia di vite comuni

Ed il buon vecchio Re Giorgio
mandò una lettera alla mamma
quando seppe che papà era morto
Era, ricordo,
a forma di pergamena
con una foglia tutta dorata
ed io la trovai un giorno 
in un cassetto di vecchie fotografie, nascosta
Ed i miei occhi ancora si inumidiscono nel ricordare 
che Sua Maestà firmò
con il suo timbro di gomma

Era buio tutto intorno
c’era ghiaccio per terra
quando le tigri si liberarono
e nessuno sopravvisse
dei Fucilieri Reali della Compagnia “C”
Furono tutti abbandonati
la maggior parte di loro morti
il resto morenti
Ed è così che l’Alto Comando
mi portò via mio padre.
(Traduzione a cura di Elisa Bonacini : il termine “the tigers” si riferisce al carrarmato tedesco Panzer VI Tiger)

Cimitero britannico alle Falasche (Anzio)

La tomba di un soldato britannico ignoto al cimitero di Le Falasche (Anzio)

Il monumento ai caduti a Campo di Carne
La dedica ai caduti sul monumento di Campo di Carne

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