6 marzo 2017

DANTE BONACINI DISPERSO IN RUSSIA NEL 1943 : NELLA LETTERA DI UN COMMILITONE I PARTICOLARI DELLA MORTE


Dante Bonacini Reggio Emilia 1921- Russia 1943

La lettera scritta da Mario Sessa arrivò nel 1946 al padre Maggiore dei Bersaglieri Giuseppe Bonacini  che nel 1942 allora nel ruolo di Comandante del Distretto Militare di Reggio Emilia aveva disposto la partenza del figlio Dante, Sottotenente dei Bersaglieri, per il fronte russo.

Il documento è rimasto custodito tanti anni nei cassetti della memoria della famiglia Bonacini ed è tornato alla luce per volontà della nipote Elisa Bonacini.

La pubblichiamo immaginando il dolore che provò il padre nel leggere queste righe, il dolore straziante che accomuna in ogni tempo i  genitori che perdono un figlio a causa della guerra.

Per non dimenticare







1 commento:

  1. Una lettera straziante...e quanto avranno atteso quei genitori il ritorno del loro ragazzo!! I quei campi morirono troppi giovani soldati italiani. A leggere questa, come altre testimonianze così, ci si rende conto quanto importante sia portare avanti la memoria di questa guerra di Russia per far si che lo strazio di quei genitori non si ripeta. Io sono figlia di un reduce che non ha mai raccontato nulla di ciò che ha passato al fronte e della ritirata che ne è conseguita e ora collaboro con l'UNIRR in veste di presidente della sezione Liguria. Voglio proporle di inserire la foto del suo congiunto nella galleria immagini dei Morti e Dispersi sul fronte russo perchè rimanga sempre un ricordo di lui anche a chi non lo ha conosciuto. Se sarà favorevole alla mia proposta scaricherò io la foto e la inoltrerò al curatore del sito UNIRR perchè la inserisca al posto che merita. Ornella Mattarini

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