“ alle giovani generazioni il futuro della memoria !”
CONTINUA IL PROGETTO DIVULGATIVO DELL'ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” SULLA DEPORTAZIONE NEI CAMPI NAZISTI
di Elisa Bonacini
Vicepreside Elena Ciriaco, Elisa Bonacini, Ennio Borgia |
“Non essere mai prepotente, ascolta, discuti e riconosci anche le ragioni degli altri. Vivrai sempre in pace e senza rancori”. E' questo il messaggio che martedì 15 marzo Ennio Borgia sopravvissuto alla prigionia per motivi politici nel lager di Dachau ha rivolto ai ragazzi delle terze classi della Scuola Media dell' I.C. “Antonio Gramsci” di Aprilia.
Per Ennio è stato un piacevole ritorno a proseguimento degli incontri avvenuti presso lo stesso Istituto negli anni precedenti. Proposto dall’Associazione “Un ricordo per la Pace” l'incontro ha avuto l’approvazione del Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Nostro ed è stato organizzato dalla Vice Preside Prof.ssa Elena Ciriaco.
Anche in questa occasione Ennio Borgia era accompagnato dalla moglie Speranza Botticelli e da Elisa Bonacini presidente di “Un ricordo per la pace” che nel 2011 scoprì la storia di Borgia nel corso di ricerche sulla deportazione nei campi nazisti dopo l'armistizio dell'Italia l'8 settembre 1943.

Nei giorni precedenti l'incontro le classi avevano assistito al video “Ennio Borgia n°69791 - Un sopravvissuto a Dachau” realizzato dall'Associazione “Un ricordo per la pace” che nel 2015 ha ottenuto la concessione del logo ufficiale del 70° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione rientrando nel Programma di iniziative curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.
Tra gli alunni presenti anche il gruppo che a fine gennaio ha partecipato al viaggio della memoria ad Auschwitz.
Dal 2012 grazie all'attività divulgativa di “Un ricordo per la pace” numerosi sono stati i contatti con i ragazzi delle Scuole del territorio pontino. Dopo decenni di silenzio, nei quali aveva preferito non raccontare, Ennio Borgia è sempre felice ora di potersi confrontare con le giovani generazioni, ed è sempre un'esperienza diversa e importante che rimarrà indelebile nei loro ricordi.
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