In aula consiliare ad Aprilia esposti la bandiera storica del Regno Italia e l'elmetto di un milite della prima guerra mondiale dalla collezione “un ricordo per la pace” di Ostilio Bonacini.
di Elisa Bonacini
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| La bandiera del Regno d'talia e l'elmetto di in milite della prima guerra esposti in Aula Consigliare del Comune di Aprilia |
Si è svolta domenica 3 novembre ad Aprilia la cerimonia commemorativa della ricorrenza del 4 novembre, anniversario della vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale e festa delle Forze Armate.
La manifestazione, organizzata dall'Amministrazione Comunale di Aprilia, è avvenuta con la partecipazione del Sindaco di Aprilia Antonio Terra, di autorità militari e civili del territorio, delle Associazioni d'Arma e combattentistiche, delle Associazioni di protezione civile di Aprilia (Carabinieri, Alfa, CB Rondine) e della Croce Rossa. Presenti alla cerimonia una folta rappresentanza degli Assessori comunali, alcuni consiglieri comunali e molti cittadini di Aprilia.
Anche quest'anno ha partecipato all'evento il reduce di Russia artigliere Armando Giorgi di Aprilia, uno degli ultimi testimoni della sfortunata campagna di Russia, in cui trovarono la morte più di 114.000 militari italiani.
La manifestazione è iniziata nella mattinata con il raduno in Piazza Roma, cui è seguito il ricevimento delle autorità civili e militari presso il Palazzo Comunale. Alle ore 10 è stata celebrata la Santa Messa presso la Chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti. Verso le ore 11 è avvenuta la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti. La cerimonia è proseguita nell'Aula Consiliare del Comune di Aprilia, dove erano stati esposti la bandiera storica del Regno Italia e l'elmetto di un milite della prima guerra mondiale; materiale storico facente parte della collezione di Ostilio Bonacini, scomparso nel 1999, ed affidata a titolo perenne e gratuito dalla famiglia Bonacini al Comune di Aprilia per l'esposizione museale nell'Istituto Rosselli di Aprilia.
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| La deposizione della corona d'alloro al Monumento ai caduti di Aprilia |
In Aula consiliare è stato proiettato il video “4 novembre 1918: la grande vittoria italiana” realizzato nel 2012 dall'Associazione “un ricordo per la pace”. La proiezione è stata preceduta dall'introduzione dell'Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia: “La celebrazione di questa giornata è un'occasione di riflessione che non deve esaurirsi nell'emozione del momento-_ha detto l'Assessore Barbaliscia-, ma che dobbiamo portare nelle nostre case”.
Il video vuole onorare la memoria di coloro che in ogni tempo hanno donato la propria vita per amore di patria ed anche ricordare tutti i militari che ancora oggi si impegnano, a costo della propria vita, nelle missioni di pace nel mondo.
Il filmato è un omaggio alle armi che parteciparono al primo conflitto mondiale: come non inorgoglirci pensando ai coraggiosi fanti, agli intrepidi e dinamici bersaglieri, agli straordinari alpini, che operarono sulle vette ghiacciate delle Alpi in condizioni “al limite del possibile”...!
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| Cerimonia del 4 novembre in Aula Consiliare ad Aprilia |
Nel documentario storico sono ricordate anche le imprese della Regia Marina, in particolare l'affondamento ad opera di Luigi Rizzo della nave Ammiraglia austriaca S. Stefano. Eccezionale il coraggio dei piloti dell'Aeronautica italiana; in particolare nel video si cita Francesco Baracca “asso degli assi”, che abbatté ben 34 velivoli austriaci e che morì a soli 30 anni in volo per un colpo di moschetto. L'aereo di Baracca era contraddistinto dall'immagine del cavallino nero rampante, immagine utilizzata successivamente come icona delle straordinarie automobili Ferrari.
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| Maria Bergamas |
A conclusione del filmato le commoventi immagini del viaggio del Milite ignoto, scelto ad Aquileia tra 11 bare di militi senza nome da Maria Bergamas, una mamma che aveva avuto il figlio disperso in guerra. Il feretro viaggiò su un treno da Aquileia a Roma, seguito nel suo percorso da migliaia di persone in ginocchio. A Roma il Milite ignoto venne tumulato presso l'Altare della Patria . Era il 4 novembre 1921.
Alla proiezione del video è seguito il discorso Istituzionale del Sindaco Antonio Terra nel quale ha voluto sottolineare “il sacrificio di quanti hanno combattuto e hanno perso la vita per la difesa dei valori della libertà, della pace, della democrazia e della coesione nazionale”.
L'evento si è concluso con un piccolo rinfresco offerto dall'Amministrazione Comunale di Aprilia.
(articolo pubblicato sul Giornale del Lazio del 7 Novembre 2013)
(Il video “4 novembre 1918: la grande vittoria italiana” è realizzato esclusivamente per finalità di divulgazione culturale. Gli Istituti d'Istruzione interessati possono richiederne gratuitamente una copia presso l'Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Aprilia).
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