12 ottobre 2014

SULLE TRACCE DEL MONUMENTO A ERIC FLETCHER WATERS....! CHITARRISTA AMICO DI ROGER WATERS VISITA APRILIA

Ad oggi nessuna risposta dell'Amministrazione alla richieste dell'Associazione “un ricordo per la pace” per la valorizzazione dei memoriali di Aprilia


di Elisa Bonacini


obelisco in memoria di Eric Fletcher Waters
e dei caduti dispersi della battaglia di Aprilia
Come volevasi dimostrare... nel mio precedente articolo di fine luglio nel quale riportavo la mia richiesta all'Amministrazione Comunale di Aprilia di “provvedere quanto prima all'installazione di una segnaletica stradale multilingue di riferimento ai monumenti e di cartelli storico- informativi specifici”, in questa strana estate 2014 dove la crisi economica sembra avere influito negativamente pure sul clima, “strani turisti” arrivano e “si perdono” in Aprilia. Ad oggi nessun miglioramento visibile in atto, neppure in concomitanza del decantato “70esimo anniversario della battaglia di Aprilia”.
Nel caldo ed assolato pomeriggio di giovedì 31 luglio scorso, proprio nelle ore di distribuzione del Giornale del Lazio D.A. chitarrista e amico di Roger Waters è “sbarcato” ad Aprilia per visitare i monumenti in memoria di Eric Fletcher Waters, padre del suo amico Roger.
Accompagnato da una amica e proveniente da Nettuno, dove aveva reso visita al Cimitero Americano dei caduti durante la seconda guerra mondiale, è sceso alla stazione di Aprilia.
Ma qui la spiacevole sorpresa di non sapere neppure in che direzione andare. Nessuna informazione fruibile in internet, nessun ufficio turistico di riferimento, nessuna segnaletica che possa condurre il malcapitato povero turista ad una visita della nostra città e del suo patrimonio culturale e, nel caso specifico, nessuna indicazione utile per raggiungere i monumenti in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi del 1944 inaugurati lo scorso 17 febbraio ai Pontoni ed il giorno seguente all' Istituto “Carlo e Nello Rosselli” in una cerimonia ufficiale alla presenza di Roger Waters, di numerose autorità e della stampa internazionale.
Cammina ...cammina... i due turisti statunitensi sono arrivati in centro di Aprilia e si sono fermati per una sosta di ristoro nel bar pasticceria Manduca in corso Giovanni XXIII, locale noto ai tanti golosi di Aprilia e dintorni.
Dopo qualche esitazione, ma determinati nel voler concretizzare i propri obiettivi, si sono rivolti al signor Antonio Manduca ed alla sua consorte Concetta Conidi chiedendo informazioni su quelli che possiamo definire “ i monumenti fantasma” di Aprilia...
“Sono arrivati al bar intorno alle 15, – ci ha raccontato Concetta- In mano avevano un opuscolo del Cimitero americano di Nettuno, Mi hanno chiesto in inglese se ad Aprilia fossero presenti siti archeologici o di rilevanza culturale. Soprattutto l'uomo, si è mostrato molto interessato alla storia di Aprilia e in particolare voleva sapere come si potesse raggiungere il monumento in memoria del padre di Roger Waters , dicendo che era un amico e che aveva suonato nella sua band.
Ma non riuscendo a comprendere quale fosse il monumento che voleva visitare, l'ho messo in contatto telefonico con mia figlia Megan che ha capito che i due erano interessati a visitare il monumento “at school's yard ”(ndr: nel cortile della scuola), cioè nel piazzale dell'Istituto Rosselli. Ho pensato quindi di accompagnarli e loro hanno accettato volentieri.
Durante il percorso D. mi ha chiesto anche di poter vedere la statua del San Michele “con i buchi” in piazza Roma, che ha pure fotografato con il suo telefonino..”.
Con un senso di ospitalità ed una gentilezza tutta italiana, la signora Concetta ha trasportato i due turisti con la sua automobile all'Istituto Rosselli. Ma l'orario estivo pomeridiano ha impedito l'ingresso nell'Istituto che era già chiuso . Non è stata possibile neanche la visita all'esposizione “APRILIA IN GUERRA: LA BATTAGLIA DI APRILIA”che accoglie la prestigiosa collezione di reperti della seconda guerra mondiale “un ricordo per la pace” appartenuta ad Ostilio Bonacini.
Un po' delusi si sono dovuti accontentare di scattare qualche foto al monumento dalla cancellata di recinzione. Guardandosi intorno credo non abbiano avuto una bella impressione di Aprilia : via Carroceto si mostrava in uno stato di penosa incuria estiva . “I fiori nelle aiuole” del 18 febbraio uno sbiadito, etereo ricordo di quel “tempo felice”. Erbacce e steppaglia hanno preso il sopravvento. Ma, si sa..!! “Passata la festa..!!!”.
Dopo questa breve visita al Rosselli la signora Concetta ha accompagnato i due turisti statunitensi alla stazione per ritornare a Roma, dove erano alloggiati.
la signora Concetta e Megan Manduca
promosse ad honorem guide turistiche di Aprilia
Antonio Manduca, marito di Concetta entrambi di origini calabresi, dal 1985 gestisce con i suoi fratelli l'attività di bar- pasticceria in via Giovanni XXIII. E' rammaricato, causa il suo impegno di lavoro, di non avere potuto portare i due turisti ai Pontoni e auspica che si organizzino presto dei percorsi storico- turistici qui ad Aprilia. E aggiunge : “Dopo 30 anni mi sento a tutti gli effetti un cittadino di Aprilia una città che si è ingrandita moltissimo e che ha bisogno di crescere anche dal punto di vista culturale. La politica locale deve essere indirizzata al futuro della nostra Città. Bisogna investire maggiormente sulla cultura, promuovendo anche più attività e più eventi per i nostri giovani che spesso sono costretti ad andare fuori Aprilia”.
Un ulteriore appello questo ai nostri amministratori perché investire sulla cultura e valorizzare i siti culturali già presenti sul nostro territorio è una operazione ad oggi più che mai necessaria e che dimostrerebbe oltre ad un vero attaccamento ed amore per la nostra Città una visione lungimirante di una bella crescita anche in campo turistico.
Nel pomeriggio in questione del 31 luglio sono stata avvisata telefonicamente da Bruno Iorillo, direttore del Giornale del Lazio della presenza ad Aprilia di un componente X del gruppo di Roger Waters. Manduca infatti aveva segnalato la notizia al giornalista Gianfranco Compagno che ne aveva dato comunicazione in redazione. Dopo avere contattato i signori Manduca mi sono precipitata alla stazione dove, prima dell'arrivo del treno, ho potuto scambiare qualche parola con il musicista e la sua amica oltre ai nostri indirizzi e- mail. 
La ragazza mi ha salutato dicendomi che in futuro “potrebbero”
tornare per visitare Aprilia, ma... oramai per questa volta “ il treno è andato... !!!”...


(Articolo pubblicato sul Giornale del Lazio)

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