18 ottobre 2015

DAL MICHIGAN FLIP COLMER DEL “ THE BENT PROP PROJECT ” AD APRILIA E SUL CRASH POINT DELL'AEREO B-25 USA CADUTO NEL 1943 AD ARDEA

L'Organizzazione Americana aveva chiesto di avviare le ricerche sul B-25 su incarico dei famigliari di uno degli aviatori dispersi
Il punto di impatto è stato identificato dall' Ass. “Un ricordo per la pace”


di Elisa Bonacini

Nella giornata di martedì 13 ottobre Mr. Flip Colmer con la moglie Rebecca Sharp dopo una breve vacanza a Sorrento hanno fatto visita ad Aprilia.
La coppia americana che vive nelle vicinanze di Detroit nello Stato del Michigan aveva preso accordi all'inizio di ottobre con Elisa Bonacini presidente dell'Ass. “Un ricordo per la pace” programmando di trascorrere una giornata di “full immersion” nella storia del nostro territorio.
13 ottobre 2015 visita monumento in località  Pontoni
Flip Colmer fa parte del “THE BENTPROP PROJECT" importante Organizzazione americana \costituita da volontari fondata da Patrick Scannon che svolge ricerche sui prigionieri di guerra (POW) e sui soldati dispersi in operazioni militari (MIA) a partire dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Il progetto nato nel 1993 da Pat Scannon è rivolto particolarmente all'isola di Palau nell'oceano Pacifico (circa 500 km dalle isole Filippine), nei cui pressi vennero abbattuti circa 200 aerei americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Il “Progetto BentProp”, come ci è stato riferito da Colmer, sta anticipando però l'espansione in altre parti del mondo, forse anche qui in Italia.

Flip Colmer ha prestato servizio dieci anni nella Marina degli Stati Uniti prima di entrare nel “Naval Reserve” per altri dieci anni; il “Naval Reserve” si attiva in caso di catastrofi naturali e di altre situazioni particolari. Nel “THE BENTPROP PROJECT” per la sua particolare preparazione Colmer fa parte della squadra operativa che, attraverso il coordinamento con le autorità nazionali competenti, riesce a svolgere la propria attività di ricerca nelle zone più impervie, anche nelle profondità dell'Oceano Pacifico, attraverso l'utilizzo di tecnologia robotica avanzata e subacquei specializzati.
Elisa Bonacini Generale Luigi Marsibilio
Flip Colmer Rebecca Sharp
Flip e la moglie Rebecca Sharp, psicologa e scrittrice, sono arrivati in tarda mattinata alla stazione ferroviaria di Aprilia, accolti da Elisa Bonacini, dal Generale Massimo Coltrinari con la gentile signora Anna Maria e dal Generale Luigi Marsibilio; i Generali che da anni collaborano con l'Ass. “Un ricordo per la pace” hanno accettato l'invito a fornire anche in questa occasione il loro supporto per la buona riuscita dell'incontro.
Il gruppo si è poi diretto al plesso di Istruzione Superiore di via Carroceto per una visita all'esposizione “Un ricordo per la pace” sul tema “APRILIA IN GUERRA : LA BATTAGLIA DI APRILIA” (presso l'auditorium del Liceo “ Antonio Meucci”) ed all'obelisco in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi del 1944. In rappresentanza della Città di Aprilia ha portato i saluti alla coppia americana l'Assessore alla cultura Francesca Barbaliscia.
Visita al monumento presso Meucci
Gen Coltrinari Ass Barbaliscia Gen Marsibilio
Elisa Bonacini  Flip Colmer  Rebecca Sharp
Nel pomeriggio dopo la pausa “lunch” in una trattoria del centro, la comitiva si è recata presso il memoriale in località Pontoni, realizzato nelle vicinanze del luogo dove morì Eric Fletcher Waters, padre del musicista Roger Waters.
I due turisti americani che amano particolarmente l'Italia ed hanno già fatto numerosi viaggi nel nostro Paese hanno apprezzato la bellezza delle campagne apriliane, nei cui territori purtroppo tanto sangue fu versato nei cruenti combattimenti dal gennaio alla fine del maggio 1944.
A conclusione della giornata il sopralluogo sul “crash point” dell'aereo B-25 MITCHELL s/n 41-13211 USA precipitato ad Ardea il 19 luglio 1943 di ritorno dalla missione del tragico bombardamento su Roma. La ricerca sul bombardiere americano era partita dall'America: era stato proprio Pat Scannon fondatore del “THE BENTPROP PROJECT ”, amico del simpatico Flip che, su richiesta dei famigliari di uno degli aviatori periti nella caduta dell'aereo, si era rivolto in Italia a Agostino Alberti dell' “Air Crash Po” che a sua volta aveva contattato le Associazioni d'Arma Aeronautica del territorio laziale e l'Associazione “Un ricordo per la pace” di Aprilia .
sul crash point del B 25 con il testimone oculare Bartolo Cimadon
La risposta delle Associazioni fu immediata: dopo qualche giorno l'Associazione “Un ricordo per la pace” attraverso la geo-referenzazione della mappa militare fornita dagli americani e grazie anche al ritrovamento di alcuni testimoni oculari ha potuto individuare il luogo dell'impatto, nelle acque del fosso della Muratella, attualmente sotto il Comune di Ardea.
Presente al sopralluogo Bartolo Cimadon, uno dei testimoni oculari all'epoca dodicenne, che ha raccontato agli americani i particolari del tragico avvenimento.
Le ricerche di materiali residui dell'aereo condotte nel mese di agosto da Marco Ballini con il metal detector non hanno dato alcun esito, ma Colmer secondo la sua esperienza ritiene che pezzi del bombardiere possano essere stati trasportati nel tempo dalla corrente del “fiumiciattolo” e che si possano trovare ad oggi a diversi metri dal luogo dell'impatto.
Mr. Flip Colmer si è mostrato molto soddisfatto della collaborazione tra le Associazioni italiane coinvolte nella ricerca ed ha specificato ancora che la richiesta di informazioni sul bombardiere USA precipitato ad Ardea, di cui sono stati portavoce, proviene direttamente dalla famiglia di uno degli aviatori deceduti nel crash.
sul crash point del bombardiere USA
 fosso della  Muratella ad Ardea
I due turisti che sono ripartiti il giorno seguente per l'America sono rimasti favorevolmente colpiti dalla cordiale accoglienza e hanno espresso parole di stima per l'impegno ed i progetti dell'Associazione “Un ricordo per la pace”; un riconoscimento che incoraggia l'Associazione apriliana a continuare con sempre maggiore entusiasmo la propria attività ed a allargare la propria collaborazione ad organizzazioni che nel mondo curano la memoria del proprio passato di guerra, ma soprattutto perseguono il valore inestimabile della pace.     (foto Ass. “Un ricordo per la pace”)



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