24 gennaio 2017

ESPOSIZIONE STORICA “UN RICORDO PER LA PACE” : ORDINE DI SFRATTO

ESPOSIZIONE STORICA “UN RICORDO PER LA PACE”

IL LICEO MEUCCI DI APRILIA  ORDINA  LO  SGOMBERO DALL'AUDITORIUM 


spezzato il collegamento tra il monumento ai caduti dispersi della Battaglia di Aprilia e la mostra dedicata 


Con una breve nota del 9 dicembre scorso pervenutami via e-mail  la nuova dirigente del Liceo Meucci Prof.ssa Laura De Angelis, mi ha richiesto di liberare “nel più breve tempo possibile” gli spazi occupati dalle teche espositive della collezione storica di mio fratello Ostilio Bonacini  “Un ricordo per la pace” all'interno dell'auditorium dell'Istituto. Gli spazi occupati dalla mostra, si legge nella nota, saranno utilizzati per “opere di attività teatrali degli studenti”.
La mostra sul tema “Aprilia in guerra : La Battaglia di Aprilia” realizzata a cura della mia Associazione “Un ricordo per la pace” con patrocinio del Comune di Aprilia è presente  nell'auditorium dal 2008; nel 2013 venne inaugurata nell'allestimento attuale.

l'inaugurazione della mostra il 23 aprile 2013

 L'esposizione è composta da più di 300 pezzi tra divise ed equipaggiamento militare affidati dalla mia famiglia a titolo perenne e gratuito alla Città di Aprilia, ed altre piccole donazioni di cittadini apriliani.
Gli spazi dell'auditorium, si aggiunge  nella nota del Liceo, sarebbero “occupati senza che il Liceo Meucci abbia dato alcuna autorizzazione in tal senso”. Quindi per il Liceo Meucci si tratterebbe di una specie di “occupazione abusiva” per quei più di 300 pezzi di memoria, nei quali sono intrisi sangue e speranze della generazione che ci ha preceduto e che ha combattuto per la nostra libertà… Non posso nascondere la mia amarezza e delusione sia come erede dei reperti collezionati con tanta passione da mio fratello che come  presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace”  nata con la finalità primaria del progetto espositivo e che ad esso ha affiancato un'intensa attività di ricerca storica nel territorio e di divulgazione nelle scuole dei temi legati alle guerre mondiali ed alla deportazione nei campi nazisti. Provo anche grande amarezza nel constatare che iniziative lodevoli dei cittadini, come la mia, trovino tanto ostracismo.
Mi spiace pure che la decisione del Consiglio d'Istituto sia stata presa prima di consultare la documentazione relativa alla mostra, come da accordi verbali con la Dirigente, documentazione che mi accingevo a fornire personalmente nei prossimi giorni. Tale incresciosa situazione è in gran parte dovuta al fatto che il Comune di Aprilia non ha provveduto, per motivi a me sconosciuti, all'adeguamento della convenzione relativa ai reperti, come da me più volte richiesto formalmente già l'anno scorso. L'auditorium infatti dal 2015 non è più di competenza dell'I.I.S. Rosselli trasferitosi nel  nuovo edificio di via  Carroceto, ma appunto del Liceo.
Il consiglio d'Istituto ha deliberato probabilmente senza considerare che lo stesso obelisco in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi nella Battaglia di Aprilia di cui sono stata promotrice nel 2013 con il veterano britannico Harry Shindler è stato collocato nel piazzale del loro Istituto (allora Rosselli) tenendo conto anche della presenza della mostra “Un ricordo per la pace” .

 monumento in memoria di E.Fletcher Waters e di tutti i caduti dispersi della battaglia di Aprilia
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Messo al corrente del prossimo disfacimento dell'esposizione storica, appena ritornato vittorioso da Londra dopo una battaglia decennale per ottenere il diritto al voto degli espatriati britannici da più di 15 anni, Harry Shindler ha  dichiarato: “Sono dispiaciuto che la mostra presso l'Istituto che ospita il monumento ai caduti dispersi del 1944 venga dismessa. Spero che i reperti storici a memoria dei cruenti combattimenti cui anche ho io partecipato non vengano dispersi e che il Comune di Aprilia, che finora ha mostrato grande sensibilità, si impegni per la migliore collocazione e tutela della mostra preferibilmente nel centro di Aprilia, rendendola così facilmente fruibile a cittadini e turisti.” Se la mostra dovrà essere tolta dal Meucci, così come pare ad oggi, auspico che venga mantenuto quanto scritto nella delibera di accettazione dei materiali (n.163 del 12 giugno 2012), cioè l'impegno del Comune di Aprilia nel reperire locali nel centro storico della nostra Città, e magari mantenere  la promessa del compianto Sindaco D'Alessio che voleva collocare la nostra collezione nei locali ad oggi adibiti agli uffici al pubblico di Piazza Roma. Un'idea geniale da un Sindaco speciale quale è stato Domenico D'Alessio, in un processo di valorizzazione del centro storico di Aprilia e del mantenimento della memoria della nostra Città.  Sarei veramente felice in tal caso di potere arricchire con i nostri rimanenti materiali un Museo della Città che nascesse nel cuore di Aprilia. Farò di tutto per realizzare questo progetto e chiedo sin da subito il supporto dei commercianti  e di tutti i cittadini di Aprilia.
Voglio concludere rivolgendo un saluto affettuoso ed un ringraziamento per il sostegno morale espressomi da tanti cittadini apriliani e da molti ragazzi del Meucci che avrebbero voluto che la mostra rimanesse nell'auditorium. Spero che continuino a seguirmi nelle prossime iniziative della mia Associazione “Un ricordo per la pace”.
Voglio esprimere anche un ringraziamento di cuore ed una lode all I.I.S. Carlo e Nello Rosselli di Aprilia, in particolare all'ex Dirigente Prof. Giovanni Battista Galassi che con grande sensibilità aveva accolto la mostra nel 2008; un Istituto il Rosselli che, a differenza del Liceo Antonio Meucci,  ha saputo svolgere per 7 anni l'attività didattica nonostante la presenza "ingombrante" dei cimeli storici della  nostra collezione  “Un ricordo per la pace”.


(da articolo di Elisa Bonacini pubblicato sul Giornale del Lazio)








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