4 giugno 2018

LIBERAZIONE DI ROMA: APRILIA CITTÀ MARTIRE RIVENDICHI LA SUA STORIA!



Nessuna traccia di Aprilia. Aprilia Città martire nella Guerra di LIberazione, per 4 mesi cruento teatro di battaglia tra l’esercito anglo-americano e quello tedesco nel cammino verso la liberazione di Roma avvenuta il 4 giugno 1944, di cui ricorre proprio oggi il 74esimo anniversario.
Ma nei testi di storia, nei comuni testi di storia, il nome di Aprilia non compare, quasi nessuna traccia.
Aprilia, Cisterna, luoghi come Campoleone, Campo di Carne, non sono nominati quasi mai. Tutto genericamente riportato ai combattimenti nella generica "angusta testa di ponte"che ad Aprilia ebbero termine nei giorni intorno al 28 maggio 1944, data in cui si completò la Liberazione dell’Agro Pontino.
E' Anzio infatti soprattutto all'estero l' unico riferimento delle operazioni belliche post sbarco alleato del 1944 per la liberazione di Roma.
 L'Associazione "Un ricordo per la pace"  promotrice con il  britannico Harry Shindler dell'iniziativa dei memoriali ai caduti senza sepoltura  del 1944  e della giornata del ricordo “28 Maggio 1944 : la Battaglia di Aprilia” in memoria dei caduti è stata istituita con Deliberazione del Consiglio Comunale n°3 del 31.01.2013 e che da anni si impegna nella raccolta di testimonianze della  guerra nel territorio ribadisce : “La storia talvolta va “riscritta” ed è ora che questo avvenga nell'interesse della città di Aprilia, con l'impegno vero dell'Amministrazione e di tutte le Associazioni che come la nostra curano la memoria della storia locale nella finalità di riuscire finalmente a differenziare le operazioni dello Sbarco alleato sul litorale di Anzio e Nettuno con i combattimenti  nel nostro territorio, che oltre a causare migliaia e migliaia di vittime tra gli opposti schieramenti causarono tanta sofferenza anche nella popolazione civile.
Nella Liberazione di Roma c'è anche il sacrificio di Aprilia,  rasa al suolo a soli 7 anni “dove tutto ancora odorava di calce e di nuovo, ci sono  le speranze infrante dei pionieri fondatori, dei coloni dei poderi ONC, di tutti coloro che avevano visto nel territorio bonificato una terra fertile dove vivere in prosperità anche se con tanto lavoro. Un passato drammatico che mai più deve riproporsi. Aprilia  rivendichi la sua storia! W la libertà!













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