6 settembre 2013

Ennio Borgia, sopravvissuto a Dachau a “Chi l'ha visto ?”

di Elisa Bonacini


Ennio Borgia e Fabrizio Franceschelli
Lo scorso 1 febbraio è andato in onda nel corso della famosa trasmissione di RAI 3 un servizio realizzato ad Aprilia dal giornalista Fabrizio Franceschelli sulla storia di Ennio Borgia, cittadino di Aprilia,deportato a soli 16 anni come “prigioniero politico” nel lager di Dachau. Il desiderio di Ennio sarebbe infatti quello di riabbracciare alcuni compagni di prigionia, ma si sta rendendo conto che potrebbe essere l'ultimo dei prigionieri italiani ancora vivente.
La sua triste esperienza è  una prova delle contraddizioni del tragico periodo di guerra.

Ennio infatti si trovò per caso ad essere “dalla parte “dei partigiani, in quanto partì da Roma in treno per ricongiungersi con il fratello maggiore  che aveva dovuto aderire all'Aeronautica Militare della neo Repubblica Sociale. Giunto a Caselle Torinese, si venne a  trovare nel mezzo di uno scontro a fuoco tra avieri della Repubblica Sociale ,tra i quali forse proprio il fratello ed il gruppo di patrioti della “brigata Davide”, di carattere monarchico. Nella disperata ricerca di una via di fuga, si trovò  a fuggire nella direzione dei partigiani, che lo incorporarono nella loro formazione. A Sagrado, in un rastrellamento effettuato dalle SS, venne arrestato con tutti i componenti del gruppo, imprigionato nella Risiera di San Sabba a Trieste e  poi deportato nell'Aprile del 1944  nel lager di Dachau. Sopravvisse agli stenti ed alle sevizie che venivano effettuate dai nazisti nel lager grazie anche all'incoscienza della sua giovane età.
Dopo tanti anni in cui aveva preferito dimenticare, ora si sente pronto per testimoniare quanto subì nel campo di Dachau, pur non essendo ebreo.
Oggi Ennio sente di dover svolgere una missione: quella di divulgare soprattutto ai giovani quella che fu la sua esperienza nel lager, frutto delle criminali persecuzioni politiche e razziali nel regime nazista, “ affinché gli orrori del passato non si ripetano mai più, in una società dove ognuno dovrebbe avere la possibilità di esprimere in un pacifico confronto la propria opinione, senza per questo essere considerato un nemico”.
 Ennio oggi è sempre disponibile a portare ovunque la sua preziosa testimonianza, che è stata raccolta in un dvd, realizzato lo scorso settembre dal gruppo di ricerca storica “Un ricordo per la pace”e che è disponibile gratuitamente per la visione nelle  scuole del nostro territorio.
Giovedì 16 febbraio si è tenuto un incontro di Ennio con gli studenti dell'Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente "San Benedetto" di Borgo Piave.
Nel corso dell'evento, i ragazzi delle classi V hanno cantato, recitato con emozione poesie e letto riflessioni su quella che fu una delle pagine più oscure della storia mondiale.
“Sono commosso dall'interesse che ho visto in voi ragazzi per la mia storia” ha detto Ennio nel congedarsi dagli studenti dell'Istituto agrario.
Ennio sta ottenendo grande attenzione anche in campo internazionale. Ad  Aprile sarà ospite dell' Amministrazione di Dachau, nella ricorrenza del 67° anniversario della liberazione del campo di concentramento, avvenuta il 29 aprile 1945, grazie all'intervento degli americani.

Pubblicato su "Il Giornale del Lazio" il 23 febbraio 2012


Pagina 33 de "Il Giornale del Lazio" del 23 febbraio 2012

Nessun commento:

Posta un commento