26 gennaio 2014

TUTTI PAZZI PER ROGER!

di Elisa Bonacini

Roger Waters
La notizia confermata della presenza di Roger Waters ad Aprilia il prossimo 18 febbraio non finisce di stupire per l'incredibile confusione di notizie collegate all'evento. Si materializzano amicizie inesistenti, tentativi di contatto con Harry Shindler e poi.. fantascientifiche trasposizioni geografiche...; il tutto condito da una mediatica ubriacatura storica che (ancora peggio), includerebbe gli avvenimenti bellici ad Aprilia in quel maledetto 18 febbraio 1944 nelle operazioni dello sbarco alleato del gennaio 1944.
Ma cosa sta accadendo? E' un virus dilagante di esibizionismo, il cui morbo contagiosissimo si sta sviluppando alla vigilia di questo avvenimento eccezionale su cui si sta riversando l'attenzione di tutto il mondo e che cade proprio dopo 70 anni tondi tondi da quei tragici momenti di guerra, in maniera così fortuita da sembrare costruito ad arte dai più fantasiosi sceneggiatori.
Ma la figura chiave a cui va il merito di questa ineguagliabile attenzione per la nostra storia e per il nostro territorio, è solamente Harry Shindler che dopo tanti anni di oblio generale ha voluto dare avvio alle ricerche su quello che fu il destino del giovane sottotenente dei Fucilieri Reali Britannici. Il nome di Eric Fletcher Waters compare in una lapide del Cimitero Memoriale del Commonwealth a Cassino dove sono scritti i nomi di oltre 4000 soldati alleati dispersi in guerra, ma niente altro si era saputo di lui.

Sono felice di avere potuto dare il mio contributo affinché si arrivasse alla verità sul 18 febbraio 1944: Harry mi ha ringraziato pubblicamente ed anche con una lettera che conserverò sempre tra i miei ricordi più cari. Mi ha incaricato anche di riferirgli personalmente gli sviluppi del progetto del 18 febbraio prossimo, affinché l'evento sia realizzato nelle modalità gradite a Roger.
A Capodanno, nella consueta cerimonia della Honours List a Londra, per il suo impegno civile Shindler ha ricevuto dalla Regina Elisabetta II l'onorificenza di MBE cioè Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico. Il veterano si sta battendo da molti anni anche per ripristinare il diritto al voto agli inglesi che sono residenti all'estero.
Harry è stupito dal clamore mondiale che è derivato dalle sue ricerche su Eric Fletcher Waters : per lui è stato solamente “un caso in più da risolvere” tra centinaia di altre storie legate alla guerra che gli vengono sottoposte da tutto il mondo Per lui Roger non è “il personaggio”, l'artista di fama internazionale:il veterano inglese i Pink Floyd non li conosceva neppure : Roger è semplicemente “un figlio”, uno dei tanti orfani, vittime innocenti del crudele “gioco” della guerra. Un figlio cui si dovevano dare delle risposte per alleviare il tormento interiore di un uomo cui è sempre mancata la figura paterna. Mi ha detto commosso Harry : “ La storia di Eric mi toccava in modo speciale. Lui è stato un mio compagno, uno di noi: facevamo parte della stessa famiglia. Il mio impegno è stato un dovere per me. Lo dovevo ad Eric. Lo dovevo al figlio Roger”.
E noi dobbiamo accogliere così “l'uomo Roger” qui ad Aprilia : in punta di piedi, attenti a non urtare la sua sensibilità, manifestandogli la nostra gratitudine ed il nostro affetto.
Gratitudine, sì ripeto : gratitudine, perché questo prossimo evento che si sta concretizzando è veramente una grande opportunità che viene offerta alla città di Aprilia.
Harry Shindler
Ringraziamo quindi ancora il grande Harry, che ha saputo rapportarsi con grande sensibilità a Roger che ha scelto di condividere con noi ad Aprilia questo momento così privato della sua vita, dimostrando di essere una persona veramente speciale.
Una grande soddisfazione anche per me, dato che l'evento si svilupperà all'Istituto Rosselli, dove sono i reperti bellici collezionati con tanta passione da mio fratello Ostilio Bonacini e che ho voluto esporre soprattutto in memoria di chi la guerra la dovette subire. Sarebbe stato bellissimo condividere con lui queste emozioni. Lo ringrazio perché è il suo ricordo che mi spinge ad andare avanti nei miei progetti, anche tra molte difficoltà e qualche amara delusione.
IL 18 febbraio dopo la cerimonia ad Aprilia Roger Waters sarà ad Anzio per il conferimento della cittadinanza onoraria.
Sarebbe bello comunque che l'Amministrazione di Aprilia potesse assegnare in futuro un riconoscimento da parte di Aprilia a questo grande artista internazionale di nota tendenza pacifista, magari la consegna simbolica delle “chiavi della città”.
Voglio concludere anche questo articolo con: “UN FORTE ABBRACCIO ROGER , DA ME E DA TUTTA LA CITTADINANZA DI APRILIA!!! A PRESTO !!!!!!!”

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