23 febbraio 2014

ENNIO BORGIA: “ A DACHAU ERO IL 69791” EMOZIONANTE INCONTRO CON I RAGAZZI DELL' ISTITUTO C. GARIBALDI

di Elisa Bonacini


Ennio Borgia e Elisa Bonacini
con un gruppo di ragazzi del Garibaldi
Si è tenuto venerdì 7 febbraio presso l’Istituto C. Garibaldi di Aprilia qualche giorno dopo la ricorrenza del Giorno della memoria, l’incontro tra Ennio Borgia, probabilmente l'ultimo dei sopravvissuti italiani al campo di concentramento nazista di Dachau, in Germania ed i ragazzi delle terze classi medie dell'Istituto.
Sono trascorsi quasi 69 anni dalla liberazione del campo di Dachau, avvenuta il 29 aprile 1945 , con l' intervento della 45°Divisione Americana di fanteria, ma Ennio Borgia , classe 1927 residente dagli anni '60 ad Aprilia, ha raccontato ai ragazzi con lucidità e nei minimi particolari la sua dolorosa esperienza della prigionia vissuta all'età di soli 16 anni.


Ennio Borgia nel 1944
Vivendo una non felice situazione famigliare avendo perso in tenera età la mamma, nel febbraio 1944 pensò di lasciare la nativa Roma per raggiungere a Venaria Reale (Torino) il fratello Edelberto che aveva dovuto aderire all'Aeronautica militare della neo Repubblica sociale. Giunto col treno a Caselle Torinese, si trovò però nel mezzo di uno scontro a fuoco tra avieri della Repubblica Sociale ed il piccolo gruppo di patrioti della “Brigata Davide”, di carattere monarchico. Cercando disperatamente una via di fuga, scappò per caso nella direzione dei partigiani monarchici, che lo incorporarono nella loro giovane formazione, ancora in via
di organizzazione e mal armata. Il giovanissimo Borgia trascorse con loro circa due mesi fino a quando, in un rastrellamento effettuato dalle SS a Sagrado, venne arrestato con i suoi compagni, imprigionato nella Risiera di San Sabba a Trieste e poi deportato nell'Aprile del 1944 nel lager di Dachau, dove trascorse un anno infernale di privazioni alimentari, soprusi e cattiverie di ogni genere.
Ennio Borgia con un gruppo di ragazzi del Garibaldi
La storia di Ennio Borgia, raccolta nel 2011 in una video-intervista su dvd dall'Associazione “Un ricordo per la pace”, rappresenta davvero le contraddizioni e le follie del periodo di guerra.
La proiezione del video “Ennio Borgia n°69791- Un sopravvissuto a Dachau”, articolato in diversi argomenti, è avvenuta in un surreale silenzio dei ragazzi che con i loro docenti hanno seguito con attenzione e grande emozione il racconto accorato di Ennio.
Sono seguite poi le domande dei ragazzi, che hanno stupito Ennio per la profondità delle tematiche proposte.
L'incontro di Ennio Borgia con i ragazzi , dall'alto valore educativo, è stato realizzato grazie alla disponibilità della Preside prof.ssa A.Persechino, dalla Vice Preside P. Mollo , dalla prof.ssa R. Caiazza, e dei professori  tutti che hanno preparato in maniera encomiabile i ragazzi all'evento proposto dalla docente di IRC Emilia Bertozzi . 


(Articolo pubblicato il 13 febbraio 2014 sul Giornale del Lazio)


La dedica di Ennio Borgia

Ennio Borgia  e la figlia Adna con il Dirigente Scolastico Prof.ssa Persechino,
la Vice Preside Mollo , docenti dell'Istituto Garibaldi ed Elisa Bonacini

Nessun commento:

Posta un commento