17 agosto 2014

IL CONVEGNO DELL'ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” AL“ROSSELLI” NEL 70esimo ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI APRILIA. IL COMUNICATO DELL'AMBASCIATA BRITANNICA E IL MESSAGGIO DI HARRY SHINDLER

GLI STUDENTI E L'ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” HANNO RESO OMAGGIO AL MONUMENTO AI CADUTI SENZA SEPOLTURA


di Elisa Bonacini


Si è tenuto mercoledì 28 maggio presso l'I.I.S. “Carlo e Nello Rosselli” ad Aprilia il 3° convegno annuale organizzato dall'Associazione “Un ricordo per la pace” nella ricorrenza del 70esimo anniversario della battaglia e della liberazione di Aprilia. 
Il dirigente del Rosselli Galassi, Elisa Bonacini
Il Generale Massimo Coltrinari e il Generale Luigi Marsibilio 
La giornata celebrativa del 28 maggio è stata istituita nel gennaio 2013 dal Comune di Aprilia su proposta dell'Associazione “Un ricordo per la pace” che ottenne l'immediata adesione delle Associazioni d'Arma e combattentistiche di Aprilia e di altre Associazioni locali, tra cui la Croce Rossa Italiana (Comitato di Aprilia).
Il convegno si è sviluppato sul  tema “LA BATTAGLIA DI APRILIA : LE ORIGINI DELLA GUERRA” è stato organizzato da Elisa Bonacini, Presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace” con l'approvazione del Dirigente del Rosselli Prof. Giovanni Battista Galassi ed ha coinvolto gli studenti delle quarte classi; è stato preceduto  da un momento commemorativo nel quale gli studenti e l'Associazione “Un ricordo per la pace” hanno deposto una corona d'alloro ed una composizione floreale al monumento in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi del 1944, sito nel piazzale dell'Istituto Rosselli ed inaugurato lo scorso 18 febbraio 2014 alla presenza di Roger Waters.
Residenza Ambasciatore Britannico Roma 19 febbraio 2014
Colonnello Venn Duncan  Harry Shindler Elisa Bonacini
Grande soddisfazione negli organizzatori dell'evento per l'adesione all'iniziativa dell'Ambasciata Britannica di Roma che, pur non potendo partecipare con una propria delegazione per pregressi impegni, ha risposto positivamente all'invito dell'Associazione “Un ricordo per la pace” e dell'Istituto Rosselli attraverso un comunicato di apprezzamento per l'iniziativa rilasciato  dall'Addetto Militare per la difesa della Gran Bretagna in Italia, Colonnello Duncan Venn ed una breve poesia (usata nelle loro commemorazioni) dedicata agli eroi caduti per la pace e per la libertà, che sono stati letti durante il convegno da Elisa Bonacini, Presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace”. Alla lettura del comunicato è seguito un caloroso applauso dei ragazzi dell'Istituto.
Anche il veterano Harry Shindler nato nel 1921 a Londra, rappresentante in Italia della “Italy Star Association 1943-1945”  (l'Associazione dei reduci che hanno partecipato alla Campagna d'Italia) , assente per motivi di salute, ha voluto  aderire alla manifestazione con un suo messaggio.
Harry negli ultimi anni, ha già partecipato a diverse iniziative tenutesi al Rosselli, ultima di queste l'inaugurazione al monumento a Eric Fletcher Waters ed ai Caduti senza sepoltura di cui è stato promotore con Elisa Bonacini.
Nella sezione britannica dell'esposizione museale permanente “APRILIA IN GUERRA: LA BATTAGLIA DI APRILIA” sita nell'auditorium dell'Istituto sono stati collocati qualche tempo la sua foto e i gradi di soldato semplice nel Reggimento Royal Electrical and Mechanical Engineers. 
“Ricordare il passato, mantenere la memoria – ha ribadito Harry nel suo comunicato- è di grande importanza perché se non ci accorgiamo della strada che abbiamo intrapreso, potremmo commettere ancora gli stessi errori”. 
Harry ha rivolto poi il pensiero alle giovani generazioni : “...Bisogna spiegare ai giovani che la guerra che abbiamo combattuto noi con tanta sofferenza era giusta. Prima che cominciasse tutta l'Europa era coperta da dittature, c'erano i campi di concentramento e di sterminio. Dopo la guerra l'Europa è diventata democratica, i campi di concentramento non c'erano più! Se tutto ciò verrà reso chiaro ai giovani, allora ci saranno meno possibilità di replica e la morte dei miei compagni di Anzio, la sofferenza della popolazione di Aprilia non saranno state invano”.
l'intervento di Armando Fiorini durante la manifestazione
Toccante la testimonianza di Armando Fiorini, testimone dei tragici avvenimenti di guerra del 1944 che causarono la morte di alcuni famigliari, tra cui la sorella Giuseppina che morì a soli 18 anni il 2 febbraio 1944 sotto i bombardamenti nella zona di Carano. La famiglia, nella disperata fuga, fu costretta ad abbandonarne il corpo senza averne più notizie.
Hanno partecipato alla manifestazione alcuni anziani di Campoleone, testimoni del periodo di guerra : Varricchio Angelo, Di Litta Remo, Di Massa Giovanni, Rossi Alfredo, che erano accompagnati da Franco Tantari. 
Ha portato il suo saluto ai ragazzi anche Domenico Fusco classe 1920, residente ad Aprilia, ex internato militare in Germania dopo l'8 settembre 1943 che riceverà il prossimo 2 giugno a Latina dal Prefetto D'Acunto la medaglia d'onore, un riconoscimento del governo Italiano per il sacrificio dei nostri soldati italiani internati nei campi di concentramento nazisti.
Gradita presenza all'evento quella del Comandante interinale della Stazione Carabinieri di Aprilia, il Maresciallo Michele Piccione.
Prof Galassi una delegazione di Campoleone Gen Coltrinari
Domenico Fusco  e famiglia  Elisa Bonacini Gen Marsibilio
Nel convegno di quest'anno si è messo a fuoco il 1940, l'anno fatidico in cui Italia entrò in guerra. Illustri relatori il Generale Luigi Marsibilio e il Generale Massimo Coltrinari, che da diversi anni collaborano con l'Associazione un ricordo per la pace, offrendo con generosità la loro grande competenza storica.
Il Generale Luigi Marsibilio Vice-Presidente della “Sezione Studenti e Cultori della materia” ha illustrato il “quadro di battaglia dell'Esercito Italiano nel 1940”, l'insieme della situazione del Regio esercito all'entrata in guerra dell'Italia, sottolineando le carenze e le difficoltà che presentavano in quel periodo le nostre forze armate. Basti pensare all'inadeguatezza dell'abbigliamento militare del povero soldato nei vari fronti ed agli armamenti utilizzati che in gran parte risalivano alla prima guerra mondiale 1915-1918.
la deposizione della corona dell Istituto Rosselli di Aprilia
il 28 maggio 2014
Il Generale Massimo Coltrinari, Docente di Dottrine Strategiche e Storia Militare all'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e Docente di Geopolitica e Sicurezza Globale alla Sapienza di Roma, ha analizzato le motivazioni che portarono l'Italia ad entrare in guerra il 10 giugno 1940 e la criticità della strategia utilizzata, citando la regola dello storico britannico Alan J.P. Taylor “mezzi per piani per obiettivo”, secondo la quale tutti i dati dell'equazione devono essere positivi, altrimenti la strategia è sicuramente fallimentare. Il Generale Coltrinari ha evidenziato come l'Italia non avesse in quel periodo piani, obiettivi e mezzi. Sulla base di questi elementi la guerra si risolse in 39 mesi di sconfitte e di gravissime perdite umane.
studenti del Rosselli con il Dirigente Galassi
Elisa Bonacini il Generale Luigi Marsibilio
Nel corso dell'evento è stato proiettato il video “1944 Aprilia in guerra : Un ricordo per la pace”, realizzato dall'Associazione “Un ricordo per la pace” per la cerimonia del 18 febbraio con Roger Waters, che aveva poi rivolto loro parole di elogio per l “ottimo lavoro”.
Il convegno è stata occasione di visita all'esposizione “APRILIA IN GUERRA: LA BATTAGLIA DI APRILIA” che accoglie la collezione di reperti appartenuta a Ostilio Bonacini denominata “Un ricordo per la pace” e curata dalla omonima Associazione.
Nel pomeriggio del 28 maggio Elisa Bonacini si poi è recata a depositare, anche a nome di Harry Shindler un mazzo di fiori al monumento in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti del fosso della Moletta in Via dei Pontoni ad Aprilia.

(Articolo pubblicato sul Giornale del Lazio)


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